Daniela Perrone

Daniela Perrone nasce come pittrice prima autodidatta, poi guidata dall'artista Monica Abbondanzia. Nel tempo libero acquisisce competenze in diverse tecniche pittoriche, accompagnate da una crescita artistica molto peculiare. Inizialmente ha interesse nel ritratto immagini, riproducendo su tela copie di giornali, riviste, fotografie etc. Ma l'attrattiva per le figure femminili rimane primaria nel suo profondo sentire. Ciò che l'artista esprime non è la mera raffigurazione dell'oggetto, piuttosto essa “ritrae” la donna nelle sue vere contraddizioni ,alla ricerca della verità che spesso è dolore, sofferenza, ma anche amore. Emerge da tutto ciò una sensualità prorompente in ogni istante dalla raffigurazione. L'artista cerca di cogliere questi numerosi aspetti della donna attraverso l'uso del colore che dapprima è solo bianco e nero ma successivamente esplode in una moltitudine di scariche cromatiche dai toni caldi e opachi. Questa ricerca continua trae le sue espressioni in una tecnica pittorica a macchie, che la pittrice scopre essere più congeniale alla sua poetica.